A metà maggio siamo saliti su un traghetto per Hvar, pronti per una fuga sull'isola che unisse storia, cultura e alcune delle nostre piccole stranezze preferite. Invece di alloggiare nel trambusto della città di Hvar, abbiamo optato per un posto accogliente fuori dalla più piccola Stari Grad: una decisione che ci ha permesso di avere un rifugio tranquillo e un facile accesso a una delle città più antiche d'Europa.
Ogni giorno abbiamo camminato fino a Stari Grad, un luogo che sembra sussurrare i suoi segreti da millenni. Fondata come colonia greca Faros nel 384 a.C., Stari Grad si trova all'estremità della baia di Stari Grad ed è circondata dai paesaggi drammatici della penisola di Kabal e della cresta di Hvar. Questa antica città, un tempo parte dell'Impero Romano e successivamente governata da pirati, veneziani e persino da un re bosniaco, vanta un ricco arazzo di storia in cui potrai letteralmente camminare.
Passeggiando per i suoi stretti vicoli, ci siamo deliziati con cibo fantastico e abbiamo esplorato i negozietti nascosti in ogni angolo. È stato un delizioso mix di fascino antico e moderno stile europeo. A est di Stari Grad si trova una fertile terra agricola - la pianura di Stari Grad, protetta dall'UNESCO - dove i campi greci sono rimasti quasi intatti, una testimonianza vivente delle radici preistoriche dell'isola.
Le nostre avventure non si sono fermate a Stari Grad. Abbiamo trascorso alcuni giorni in giro per Hvar, scoprendo diversi luoghi indimenticabili:
- Fortezza Fortica offre una vista panoramica mozzafiato dell'isola.
- Fortezza di Napoleone si ergeva con orgoglio come un cenno al passato stratificato dell'isola.
- Campi greci-Vaste distese baciate dal sole che ci hanno ricordato l'antico patrimonio agricolo di Hvar.
E, naturalmente, nessun viaggio è completo senza prendere qualche souvenir e qualche tesoro personale. Ho preso i miei pantaloni estivi preferiti, di lino e morbidi, perfetti per le giornate calde e ventilate. Ho anche scoperto quello che potrebbe essere il mio pesce preferito (il branzino) e io e Daniel abbiamo persino aggiunto alla nostra collezione un poster stravagante di una mappa dell'Adriatico, anche se poi è tornato a casa arrotolato nel letto di Magnus! E come se non bastasse, ho preso una maglietta con il vento dalmata che ora mi ricorda la nostra vita in Dalmazia.
Hvar si trova tra le isole di Brač, Vis e Korčula. È la quarta isola più popolata della Croazia. Abitata fin dalla preistoria da popolazioni neolitiche che stabilirono rotte commerciali con il Mediterraneo orientale, l'isola ha visto passare innumerevoli civiltà. Nel IV secolo a.C., i Greci colonizzarono Hvar, mettendo radici che avrebbero riecheggiato nei secoli. In seguito, nel 219 a.C., entrò a far parte dell'Impero Romano, per poi passare di mano in mano a un'affascinante serie di governanti - pirati, Regno di Venezia, Croazia, Ungheria e persino un re bosniaco - prima di diventare finalmente una roccaforte veneziana nel 1409.
Durante il Rinascimento, Hvar è emersa come un faro culturale in Croazia, nutrendo scrittori rinomati e vantando chiese piene di famosi dipinti veneziani. Ancora oggi, lo spirito di quelle epoche permane nell'architettura e nell'aria stessa dell'isola.
Il nostro viaggio di maggio a Hvar è stato un mix vibrante di storia, scoperte deliziose e avventure personali. Dal viaggio in traghetto che ha dato il via al nostro viaggio ai giri in auto sotto il sole intorno a fortezze nascoste e campi antichi, ogni momento è stato una celebrazione del viaggio, del cibo e del fascino senza tempo dell'Adriatico. Abbiamo vissuto Hvar sia come un tesoro storico che come un parco giochi per moderni girovaghi.
A nuove avventure, a nuove scoperte stravaganti e a nuovi momenti in cui il passato e il presente si uniscono in modi bellissimi e inaspettati.
