Nell'estate del 1970, "In the summertime" di Mungo Jerry rimase al primo posto in classifica per sei settimane. È molto divertente, ma il testo è "una capsula del tempo di un'altra epoca", cioè razzista o sessista. In questo caso, sessista. Tuttavia, è divertente.
Ci sono un altro paio di pezzi d'epoca.
Mr. Blue Sky degli incomparabili ELO / Jeff Lynne. Mi sono esercitato su questa canzone con l'ukulele, è uno spasso!
Billy Joel (sai che è "we didn't start the fire"). "Running up that hill" perché Stranger Things ha ricordato al mondo che esiste. "Dreams" perché il ragazzo Ocean-Spray-Feather-Tattoo-Skater (rispetto).
Un riconoscimento speciale a Motor Mouth Mike in the Morning (Dave Foley del nuovo Kids in the Hall) per averci fatto conoscere "Brand New Key" di Melanie Safka del 1971 circa (perché questa continuità di date? Non è intenzionale). È semplicemente adorabile, ma nel contesto è davvero inquietante. Applausi lenti, Dave, lo so, lo so.
E per evidenziare un brano che non è così tematico, guarda "Boyfriend" di Dove Cameron. Davvero molto orecchiabile.
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